27 aprile 2017

Che cos'è il Modigliani perduto

Il Modigliani perduto è una caccia al tesoro, come lo era Il piano del Gatto. Ma questa volta, anziché il bottino del colpo al furgone portavalori della Banca d'Italia, l'oggetto delle ricerche è un oggetto di inestimabile valore. Un dipinto inedito di Amedeo Modigliani, un nudo realizzato nel 1917 di quella che nei successivi tre anni diventerà la sua musa, la sua amante, la sua compagna oltre la morte. Jeanne Hébuterne. 



(Cap. 5) 
Quando Dal Corso smette di sghignazzare, mi fissa con gli occhi glauchi, contornati da piccole rughe.
- Parla anche del tuo Modigliani.
- È plausibile. Hanno vissuto a Parigi nello stesso periodo. Non mi risulta che fossero amici.
- Infatti non lo dice nemmeno lui. Però afferma di aver riciclato una tela di Modigliani per un suo dipinto.
- Giulio, non scherzare su queste cose.
- Mai stato più serio, mio caro.
Sfoglia il libro fino alla pagina che gli interessa. Indica con il dito inguantato non più di una decina di righe.
- Una volta anche Modigliani mi regalò una tela. Aveva ritratto Jeanne, l’aveva appena conosciuta e lei era diventata la sua modella. Era un bel nudo, a mio avviso, ma l’italiano non era soddisfatto. Stava per farlo a pezzi e lo fermai appena in tempo. Quella volta fu generoso e lasciò che lo prendessi. Forse era ubriaco, anche se devo ammettere che lo era molto spesso. 




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