Tutto iniziò con un regalo



Quattro buste. E quattro regali. Dovevo solo scegliere quale, affidarmi al Caso, scegliere una busta anziché un'altra.
Ho preso la numero tre: all'interno c'era un buono per un corso di scrittura.
Così, nel novembre del 2007, inizio a frequentare la Scuola dell'Associazione culturale "Il Cavedio" di Varese, il cui corto, inteso come racconto breve, la fa da padrone.

Con la sorpresa di tutti, ottengo il primo riconoscimento nel 2008 al primo concorso a cui partecipo. Con il racconto “Tutta colpa di una pecora” ottengo la pubblicazione nella raccolta “Irlanda nel cuore”, un concorso dedicato agli amanti dell’isola di Smeraldo indetto dal sito www.irlandanelcuore.it. L’anno successivo l’antologia viene tradotta in lingua inglese.
Perché fermarsi qui, penso.

Detto, fatto: in pochi mesi partecipo a diversi concorsi, ottenendo una segnalazione nel quinto concorso internazionale “Il corto letterario e l’illustrazione” con il racconto “Il campione del mondo”, scritto in occasione dei Mondiali di Ciclismo di Varese, tenutisi nel 2008. Il racconto è stato inoltre letto nel corso di una trasmissione radiofonica (Radio Marconi) e successivamente inserito sulla rivista “L’arcipelago”.

A fine anno arriva il primo vero e proprio successo con il corto “Amore impossibile”, insignito del primo premio dalla giuria del concorso “Eros e Thanatos”.

Anche il 2009 è per me un anno di grandi soddisfazioni. Vedo pubblicati alcuni racconti:

“Il piano perfetto” nell’antologia Sex in noir;

“Eternità” nella raccolta “Fotografia e scrittura” bandita l’Associazione Officina delle Immagini in collaborazione con Agridog Sant’Arcangelo (Vt);

“La storia della signora del lago” nella raccolta della VI edizione del Concorso internazionale intitolato “Il Corto letterario e l’illustrazione”.

Sempre presente alle sedute della Scuola di scrittura, insieme agli altri compagni, a fine anno sette racconti sono inseriti nella raccolta “Fiato Corto” edita dal Cavedio.

Nel 2010 ho la piacevole sorpresa di trovare il racconto “Il giallo”, ispirato a Vincent Van Gogh, tra le pagine dell’agenda annuale di Varese Corsi.

All’inizio del 2009, spinto da amici e fan, apro questo blog. Per un certo periodo, a cadenza fissa, inserivo dei racconti brevi. Ora pubblicizzo i miei eventi.

Nel 2010 il racconto “Tlack” viene pubblicato nella raccolta “365 storie cattive”, un'iniziativa benefica promossa dallo scrittore Paolo Franchini a favore della ricerca sulla Emiplegia Alternante, una malattia rara che colpisce meno di 500 persone al mondo. Tra le 365, "Tlack" è uno dei due racconti recensiti dalla “Scuola Holden” di Barrico. Tra gli autori presenti c'è anche Marco Buticchi.

Nel novembre del 2011 sono tra i venticinque meritevoli di pubblicazione nella raccolta “Serialchillers – 25 incensurati in cerca d’autore” (Maglio Editore) con il racconto “Paula Koller la cassiera”. Il libro, impreziosito da un inedito di Loriano Macchiavelli, viene recensito perfino su Dylan Dog.



A dicembre dello stesso anno, esce “Tutti colpevoli” (Pietro Macchione Editore): è il mio primo romanzo, un giallo di lago in cui compare il commissario Andrea Scalabrin.

Nel corso del 2012 e del 2013, tra una presentazione e l'altra del libro, non abbandono la partecipazione a vari concorsi letterari.

Nel Concorso GialloStresa 2012 arrivo in finale con il racconto “Il caso del cadavere scomparso”, in cui compare per la prima volta la figura del Maresciallo Ares Belmonte. Il racconto è inserito nell'antologia “Delitti d’acqua dolce”, edito da Lampi di Stampa. Il ricavato del libro aiuterà la splendida Villa Taranto a Verbania a riprendersi dal nubifragio che l'ha colpita nell'agosto dello stesso anno.

Poco dopo partecipo al Concorso per racconti brevi “Come le ciliegie”, bandito dall’associazione culturale Filigrana di Lonate Ceppino, nel quale mi piazzo al secondo posto con il racconto “Eternità”.

Nel Gennaio del 2013 partecipo al Concorso letterario "Scrivi l'Amore – Premio Berrino", in cui ottengo una segnalazione per il racconto “Amore impossibile”.

A seguire, grazie al Concorso Steel bandito da Rosso China, ottengo la pubblicazione del racconto “La villa in via dell’Euchadé” nella raccolta cartacea e in versione ebook, in qualità di finalista.

Nel mese di aprile, il racconto “La testa, le mani, il cuore” è inserito nel volume “Pagine di territorio” (Benzoni Editore).

Il mese di settembre del 2013 è impegnativo ma ancora una volta ricco di soddisfazioni. Sono di nuovo in finale nel Concorso GialloStresa 2013 con il racconto "Il caso dell'appartamento del notaio", nuova indagine del Maresciallo Ares Belmonte. Il racconto è inserito nella raccolta GialloLago (Eclissi Editore).



Il 15 settembre, invece, a Suzzara (Mn), vinco il primo premio al concorso nazionale Nebbia Gialla 2013 per il racconto inedito. Ancora una volta il maresciallo Belmonte mi porta fortuna. Il racconto "Ventitré" verrà pubblicato nel mese di febbraio 2014 in appendice al GialloMondadori in edicola quel mese.

A ottobre 2013 vede la luce il mio secondo romanzo: "Una via d'uscita" (Pietro Macchione Editore), il seguito di "Tutti colpevoli". Tornano a grande richiesta il commissario Scalabrin e la sua squadra, questa volta alle prese con la musica rock and roll degli Happy days e con il ballo sfrenato e sensuale dell'unico locale di lap dance di Samagno.



A dicembre esce la raccolta “Morto e mangiato” curata da Paolo Franchini e Chiara Poli, il cui ricavato verrà devoluto alla Onlus A.I.S.EA (Associazione Italiana Emiplegia Alternante e di Associazione ST), associazioni senza fini di lucro nate per sostenere le persone affette da queste due malattie rare. Nell’antologia è presente il racconto: "Fame da zombie".


















Il 4 febbraio 2014 esce in tutte le edicole il numero 3100 della collana Giallo Mondadori dal titolo "Il palazzo dalla cinque porte" di Stefano Di Marino. In appendice, si trova il racconto "Ventitré" vincitore del concorso NebbiaGialla 2013.


 Nel 2015, a pochi giorni di distanza, escono le ultime due fatiche. "Il piano del Gatto" per la casa editrice milanese Happy Hour Edizioni e il primo ebook in assoluto, nonché il primo apocrifo Sherlockiano, "Sherlock Holmes e il fantasma di Mrs Julia" per Delos Digital















Ad aprile, il racconto "Gli avanzi della signora Vanzi" appare nella raccolta "Nudi e crudi" per Eclissi editore

Altri due apocrifi escono nel 2016 sempre per Sherlockiana Delos Digital: "Sherlock Holmes e l'assassino senza orme" e "Sherlock Holmes e il mistero dei Templari" in cui l'investigatore londinese incontra l'abate Sauniere uno dei personaggi più discussi della fine dell'Ottocento per quanto riguarda l'ordine dei Cavalieri del Tempio.

 

Sul finire del 2016, con il racconto "L'abbiamo trovata" entra nei dieci finalisti del concorso Garfagnana in Giallo.

A Maggio del 2017, dopo due anni da "Il piano del Gatto" esce per Happy Hour Edizioni il romanzo "Il Modigliani Perduto", una storia ambientata a Venezia tra ex falsari e dipinti di Modigliani.



Nel settembre del 2017 partecipa nuovamente al concorso NebbiaGialla per il racconto inedito aggiudicandosi il primo premio (unico a vincere il premio due volte nella stessa categoria). Il suo racconto "Un caso di omicidio. Anzi due" verrà pubblicato sul Giallo Mondadori nel mese di marzo 2018.

Insieme allo scrittore Paolo Roversi, creatore del Premio NebbiaGialla

Marzo 2018: esce sul numero 1406 dei Classici del Giallo Mondadori, il racconto "Un caso di omicidio. Anzi due" vincitore del Premio NebbiaGialla 2017.



Nel novembre 2018 Sergio Cova è il vincitore della XXI ed. di Esperienze in Giallo "Un rapimento finito male" di Sergio Cova è il racconto vincitore della XXI edizione di Esperienze in Giallo. Il suo racconto è stato pubblicato nel volume "Enigma giallo" insieme agli altri testi finalisti: "La teoria dello specchio" di Riccardo Landini, "L'albero di Elisa" di Salvatore Lecce e Cataldo Cazzato, "La memoria di chi dimentica" di Andrea Galla.

Al termine della premiazione con il premio, il Segnalibro d'oro


Nel 2019, sempre con il racconto "Un rapimento finito male" arriva primo, ex aequo con Lorenzo Fontana, al concorso "Giallo in Provincia" e il racconto viene pubblicato in ebook dalla casa editrice Delos Digital nella collana Crime seguita da Vincenzo Vizzini.




Nel 2020, in piena pandemia, pubblica sempre per Delos Digital nella collana Crime, il romanzo breve "La Monna Lisa di Picasso", un giallo in cui il furto del celebre quadro di Leonardo Da Vinci avvenuto a Parigi nel 1911 si intreccia con la vita da bohemien dei pittori di Montmartre e Montparnasse.




Nel luglio dello stesso anno pubblica per la casa editrice varesina Il vento antico editore, il romanzo scritto a quattro mani con l'amica Patrizia Emilitri Ruspa (Sperling & Kupfer, vincitrice del Premio Chiara inediti) dal titolo "Ciò che è stato non si cambia" ambientato a Varese e nel quale fa la sua comparsa l'ex poliziotto Edoardo Perozzi.






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