3 ottobre 2017

Il Modigliani perduto tra le calli di Venezia

(Cap. 16)
Oltrepasso un’osteria con la statua della Vergine incassata in una nicchia del muro e mi infilo in un sottoportico buio e maleodorante. Trattengo il fiato e sbuco in uno dei tanti campielli con un pozzo al centro e case a tre piani alle spalle di un canale.
Dopo qualche centinaio di metri, ho l’impressione che ci siano altri passi dietro di me, ma quando mi volto a controllare non scorgo nessuno.

Svolto l’angolo e mi scontro con un uomo che arriva dalla direzione opposta. Non ho nemmeno il tempo di rendermene conto e mi arriva un pugno alla bocca dello stomaco. L’uomo mi solleva di peso e mi spinge all’interno di un sottoportico. Mi sbatte contro il muro e mi colpisce altre due volte, prima di fare un passo indietro, disturbato dal rumore di un motoscafo che passa in Rio San Lorenzo.



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